Polidoro Caldana fu detto Polidoro da Caravaggio, poiché nato a Caravaggio (Bergamo) intorno al 1499/1500 circa, prima che quel luogo diventasse famoso grazie a Michelangelo Merisi. Non è conosciuto dai più, tuttavia, suo maestro fu Raffaello e la sua prima opera più impegnativa fu la collaborazione alle Logge Vaticane.
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Sono da attribuire a lui gli scomparti con "Giuseppe venduto dai fratelli" e il "Passaggio del Giordano". Si distinse, in seguito, come pittore di facciate di palazzi, di affreschi, con temi tratti dalla mitologia o dalla storia romana: Palazzo Ricci, Palazzo Milesi e al Casino del Buffalo. Queste opere sono quasi del tutto perdute, di loro restano comunque molte copie in incisioni e il lavoro di preparazione. Accanto a Parmigianino e Rosso Fiorentino, diventa attore di quel manierismo che si sviluppò sotto il pontificato di Clemente VII, rivelandosi un disegnatore profondamente irregolare, tenebroso, istintivo. Nell'ottobre del 1529 si trasferì a Messina, dove rimase sino alla morte. Nel 1535 lavorò per le feste in onore di Carlo V, allestendo apparati effimeri ed archi trionfali di cartapesta, in parte riportati nei suoi disegni.
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