A cento e più anni dalla municipalizzazione giolittiana la linea di matrice europea che conduce alla liberalizzazione dei servizi pubblici si scontra al livello locale con un sistema consolidato di imprese pubbliche o semipubbliche, determinando una marcata instabilità dello stesso tessuto normativo.
[...]
Il tema dei servizi pubblici locali è diventato materia per le leggi finanziarie, le cui disposizioni (art. 35 della legge n. 448/2001) ne hanno previsto una complessa e per certi versi perplessa riforma ispirata al principio di concorrenza o meglio di contendibilità del mercato, per poi conferire (art. 14 del d.l. n. 269/2003) una nuova problematica legittimazione sia all'impresa pubblica che alle tecniche di affidamento diretto della gestione del servizio, con una scelta tuttora oggetto di rimeditazìone legislativa. Questo studio costituisce un tentativo di organizzazione del contraddittorio materiale normativo e giurisprudenziale degli ultimi tempi e si segnala per la ispirazione tesa a cogliere non solo le differenze ma anzitutto gli elementi di continuità pur sempre presenti nella materia, per ricondurre nei limiti dei possibile la confusa evoluzione in atto ai principi e alle categorie del pensiero giurìdico e delineate le coordinate utili a seguire gli accidentati percorsi delle riforme.