In tema dei diritti umani è al centro dell'agenda politica globale almeno dal 1948, anno in cui, in risposta all'esperienza della disumanizzazione assoluta, la comunità internazionale elaborò la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, in base alla quale ogni essere umano deve godere di diritti inviolabili che proteggono la propria persona per il semplice fatto di essere tale, senza distinzione alcuna. Approdo e abbrivio di un lungo e accidentato percorso politico, la nozione di diritto umano trova in questo agile volume una sintetica trattazione storica, dalle origini nella dottrina giuridica e nella filosofia politica dell'Europa del XVI e del XVII secolo, fino alle Dichiarazioni internazionali della seconda metà del '900. Si propone come un'introduzione e un percorso di lettura accessibile al di là della letteratura specialistica e fondato sull'idea che i diritti umani siano un prodotto storico e le loro configurazioni derivino dalla sovrapposizione fra teorie, movimenti sociali e norme giuridiche. Una specifica attenzione viene dedicata all'affermazione dei diritti delle donne che per strade proprie sono arrivati a essere considerati parte integrante dei diritti umani.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza