"L'Europa integrata, nata essa stessa da un pacifico patto multilaterale, priva di ambizioni imperiali, ma ricca di esperienza storica e sapienza diplomatica, non potrebbe che sviluppare, nel contesto mondiale, una politica coerente con questo suo patrimonio genetico. Una politica quindi radicata nel multipolarismo e volta a privilegiare lo strumento politico su quello militare.
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Una politica diretta a rafforzare il ruolo delle istituzioni internazionali, in primo luogo l'ONU, che potrebbe trovare in un esercito europeo uno dei bacini privilegiati cui attingere per dar vita a una polizia internazionale volta a garantire un ordine mondiale meno violento. Ma anche una politica capace di far ricorso alla forza quando i mezzi della diplomazia siano esauriti e siano in gioco valori e interessi fondamentali. In questa prospettiva, per l'Italia, una politica estera e di difesa europea costituisce il miglior mezzo di dare attuazione all'articolo 11 della Costituzione". (Dalla prefazione di Luciano Angelino)
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