La città fabbrica, la città del capitale, la città per parti, lo città college, la città di lotta, la città di quarzo, la città dei bite, la città fortezza, la città postmoderna, la città evento, oppure la città vivente, istantanea, analoga, frontale, fisica, invisibile, visibile, dialettica, diffusa, bella, generica, generale, atopica, globale, narcotico, disfatto, digitale, banale, variabile, aperta, perduta, interrotta, sana, concreta, aleatorio, necessaria, elementare, complessa, possibile, dispersa, emergente; la città sembra ormai non avere più consistenza se non attraversa una serie di aggettivi che la specificano e le conferiscono un'essenza tendenziosa, sottraendola a un processo di costante e inarrestabile perdita di identità.
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VAN01@Biblioteca del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale