Il volume propone una variegata e autorevole sequenza di contributi dedicati al genere proteiforme del ritratto cinquecentesco. Esempi d'ambito italiano ed europeo delineano un ampio quadro di riferimento, nel quale nuove analisi di capolavori si alternano a indagini su opere meno note.
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Molti saggi riguardano il cosiddetto State Portrait, ma anche l'autoritratto e l'immagine del musicista; non mancano, infine, approfondimenti sulle peculiari modalità retoriche in base alle quali si configurò la descriptio personae nella letteratura italiana del XVI secolo.
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