Si tratta di un 'manifesto omerico', un appassionato invito alla lettura. Una sollecitazione a cedere all'assoluta fascinazione dei due grandi poemi che sono alle origini della nostra civiltà.
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L'una dopo l'altra il libro affronta le grandi questioni di quel mondo; discute il tema dell'identità singola o plurima dell'autore dei due poemi; descrive la geografia dei campi di battaglia, degli itinerari e delle tappe che li scandiscono; esplora il rapporto tra liberi e schiavi; tra Greci e 'barbari', tra uomini e donne, tra eroi e dei; esamina il punto di vista omerico sulla guerra, sulla morte, sull'aldilà, sui sortilegi e sul loro potere. E per questa via ripercorre la storia della fortuna moderna dell'"Iliade" e dell'"Odissea".
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali