La prima parte del volume offre, secondo una prospettiva storica, gli essenziali riferimenti teorici e operativi elaborati dalla psicologia di lavoro classica in un clima ideologico dominato dal positivismo e dalla fede nelle virtù del progresso tecnico.
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Le successive rivoluzioni tecnologiche, fino all'attuale "società delle conoscenza", hanno indotto a riproporre in termini radicalmente mutati molte delle domande cui i primi psicologi del lavoro avevano cercato di dare risposta: Che cosa significa lavorare? Come analizzare il lavoro? Quali cambiamenti nella persona sono connessi con il lavoro? Come far funzionare e dirigere i gruppi di lavoratori? Quali effetti negativi si possono determinare in un contesto lavorativo?