La prima parte del volume presenta la teoria dell'"azione situata", che corregge il paradigma cognitivo tradizionale dell'elaborazione dell'informazione. Fare piani e prendere decisioni sono infatti attività umane che avvengono in un contesto sociale.
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La seconda parte mostra come il contesto sociale stia non soltanto intorno agli attori, ma anche dentro di essi e costituisca il repertorio dei principi disponibili per interpretare le situazioni. La terza parte considera gli ambienti di comunicazione elettronica nel loro contesto culturale. Le reti elettroniche possono davvero stimolare un'evoluzione in senso democratico delle organizzazioni? Quali opportunità offrono gli ambienti virtuali allo sviluppo delle forme alternative di socialità e di identità?