Con questo studio si è inteso risalire alla genesi storica del maturare di una coscienza moderna in ordine all'importanza sociale del patrimonio e della conseguente investitura dello Stato nel ruolo di garante di un'azione di tutela sentita come responsabilità civile.
[...]
La scena indagata è quella dello Stato Pontificio e in particolare di Roma tra Settecento e Ottocento, quando la capitale, ma insieme i territori più distanti, conoscono una felice stagione amministrativa delle Antichità e Belle Arti, innervata dal serrato confronto tra gli interventi governativi del pontefice e gli inediti modelli organizzativi e politici, frutto del nuovo sistema di valori e delle inedite istanze culturali portate in campo dalla politica napoleonica.
Lo trovi in
Scheda
VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali