Milano neoclassica intende colmare negli studi di storia dell’arte una lacuna che ha sinora impedito di comprendere e ammirare, nella sua unitarietà, una delle stagioni più notevoli della storia artistica italiana ed europea.
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Una prevenzione dovuta in parte alle vicende del gusto e del mercato dell’arte e in parte alla dichiarata idiosincrasia per il Neoclassicismo di Roberto Longhi, che considerava questo periodo come un momento di mediocrità diffusa, di stanco e un poco vacuo accademismo, prima della rinascita della grande pittura con Courbet, visto come prosecutore della grande stagione del naturalismo. Il volume è suddiviso in tre sezioni. Il saggio iniziale di Fernando Mazzocca delinea le vicende storiche e artistiche di quella che fu per Milano l’ultima grande stagione da capitale europea. Segue un atlante dei cantieri- un’ autentica novità metodologica - in cui vengono presentati, con illustrazioni quasi sempre inedite, ventitré cantieri neoclassici, tra palazzi di città e ville fuori porta, i luoghi «dove gli artisti e i committenti più aggiornati si diedero appuntamento per riformare le arti». Sono illustrati gli episodi citati con grande rilievo dalle fonti storiche e quelli che conservano comunque integre le decorazioni degli interni. La sequenza fotografica, affidata alla competenza di Marco Rabatti e Serge Domingie, viene completata dalla presentazione di ogni cantiere, opera degli autori del volume e di Eugenia Bianchi, cui si devono anche le preziose biografie degli artisti. Ideale completamento dell’impresa è il repertorio delle arti, firmato dai tre autori. Alessandro Morandotti, mettendo a frutto le suggestioni delle letture e la propria curiosità di conoscitore, presenta un’originale ricostruzione delle vicende pittoriche; Fernando Mazzocca redige un prezioso resoconto delle esperienze dei maestri della scultura, allora considerata la prima arte; Enrico Colle, infine, sulle orme dei magistrali saggi di Alvar Gonzàlez-Palacios, pubblica i risultati delle sue ricerche sulle arti decorative dell’epoca, portando un importante contributo alla ricostruzione di una vicenda ancora non del tutto chiarita.
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