Negli ultimi anni è emersa la drammatica questione riguardante la legittimazione di uno Stato ad una azione armata preventiva contro ciò che sente come una minaccia da parte di un'altra Nazione, o di intervenire in un altro Stato per liberare la popolazione da una dittatura.
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Il dibattito che ne è seguito ha coinvolto aspetti di etica, di politica, sociali, culturali, ma sono rimasti in ombra le questioni relative al diritto, nonostante il legame stretto esistente tra moralità e legge. In questo volume, gli autori intendono verificare la legittimazione, o no, della "guerra preventiva" e contribuire alla realizzazione di un mondo che si approssimi all'ideale kantiano della pace perpetua e non, al contrario, della guerra infinita.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza
