Il libro può essere letto in una triplice chiave: come il primo e parziale risultato di una ricerca (para-storiografica) sulla filosofia analitica del diritto positivo, di cui intende mettere in luce la dimensione utopica (l'utopia della ragione analitica); come il frammento di una introduzione teorica allo studio del diritto; come la narrazione di alcune pagine esemplari nella storia della cultura giuridica occidentale, da cui trarre spunti per riflettere sul diritto. Il libro si compone di due parti. La prima parte offre una panoramica degli oggetti e dei metodi della filosofia del diritto positivo. La seconda verte su alcuni episodi alle origini della riflessione filosofica sul diritto.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza