Polibio, esponente di spicco della Lega Achea che si opponeva all'espansione romana in Grecia, fu portato a Roma in ostaggio nel 168 a.C., dopo la battaglia di Pidna. Divenuto amico di Scipione Emiliano, si trovò in una posizione di privilegio per descrivere le vicende contemporanee e analizzare i motivi per cui i Romani erano riusciti a ottenere in pochi anni la supremazia nel Mediterraneo.
[...]
Frutto di una vasta cultura letteraria e filosofica. e di grande esperienza pratica, i quaranta libri delle storie costituiscono il vertice della storiografia ellenistica. Nei frammenti dei libri XXXIV-XL Polibio esamina, in un prezioso excursus geografico, le aree cadute sotto il dominio dei Romani e racconta la terza e ultima guerra punica, conclusasi con la distruzione di Cartagine.
Lo trovi in
Scheda
VAN04@Biblioteca del Dipartimento di Scienze politiche