«Ma io sono atterrito da quelle parole della Scrittura: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano.
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Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!” (Mt 7, 13-14)» Il teorico delle virtù politiche Roberto Bellarmino – l’unico pensatore cristiano che meritò la menzione da parte di Thomas Hobbes –, nella sua vastissima produzione filosofica, teologica e spirituale, dedica ben sette capitoli del suo trattatello politico (qui in nuova versione italiana) alle virtù, cardinali e umane, che devono essere praticate da parte di chi ha responsabilità di governo. La sua esortazione ragionata, diretta ai principi secolari ed ecclesiastici, entra in discussione serrata con i testi e le tesi dei principali teorici del pensiero politico moderno.
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VAN04@Biblioteca del Dipartimento di Scienze politiche