Quale ruolo svolsero gli avvocati sulla legislazione dei primi anni dell’Unità d’Italia? Le loro riflessioni e le loro proposte innovative più caratteristiche offrono un’interessante lettura dell’evoluzione del diritto italiano, dei suoi limiti e dei suoi risultati: la condizione dello straniero, la considerazione della donna, il matrimonio civile, la struttura familiare e il diritto successorio, la tutela del diritto d’autore, per quanto riguarda la materia civilistica; in campo penale l’ampia discussione sulla pena di morte, come pure la questione della giuria popolare. E poi l’aggiornamento del diritto commerciale, allora in piena espansione; la costruzione di un ordinamento giudiziario unitario basato su giudici di carriera protetti da un minimo di garanzia costituzionale; la tutela del cittadino di fronte alla pubblica amministrazione; l’organizzazione comunale e provinciale; il riconoscimento del diritto di associazione.
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VAN04@Biblioteca del Dipartimento di Scienze politiche