L’opera analizza l’istituto dei patti successori, nelle sue tre forme istitutivi, dispositivi e rinunciativi, per verificare la loro attualità, alla luce della forte instabilità che arrecano nei confronti del terzo acquirente nel normale traffico giuridico.
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Nel presente volume si sostiene, la necessità di rivedere e di modificare, non di eliminare o di rendere inoperanti, le norme istitutive dei patti successori, non solo e non tanto per adeguarle alle mutate esigenze sociali, quanto per tutelare, oltre agli interessi del testatore, anche gli interessi concorrenti del terzo acquirente. Vengono esaminate altre forme giuridiche alternative e le proposte presentate, ad esempio, dal Consiglio Nazionale del Notariato, che possano ugualmente soddisfare i desideri del testatore e che nel contempo tutelino anche i terzi. In attesa di una normativa precisa che vada in tale direzione, per il momento saranno giurisprudenza e dottrina a indicare la via da seguire.