A partire dagli eventi sismici altamente distruttivi che colpirono l'Alaska e il Giappone nel 1964, gli studi teorici e sperimentali sull'influenza dei terreni sul danneggiamento osservato si sono moltiplicati in modo vertiginoso.
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In tale contesto, è nata così la Dinamica dei Terreni, una disciplina che rappresenta il nucleo centrale della Ingegneria Geotecnica Sismica, ma che è di grande importanza anche per una grande varietà di altri problemi ingegneristici (fondazioni di macchine, traffico, esplosioni, infissione di pali, ecc.). Il testo, rivolto agli studenti universitari e ai professionisti, presenta i principi fondamentali della Dinamica dei Terreni e i più importanti risultati della ricerca scientifica. Dopo un breve inquadramento delle peculiarità dei problemi geotecnici "dinamici" rispetto ai problemi "statici", il testo richiama i principi fondamentali della teoria delle vibrazioni e della teoria di propagazione delle onde elastiche nei mezzi continui. Analizza quindi gli effetti della ciclicità e della velocità di applicazione dei carichi sul comportamento del terreno in relazione ai differenti livelli deformativi raggiunti, con particolare attenzione al comportamento ad elevate deformazioni e alle condizioni di rottura, trattando separatamente il caso dei terreni a grana grossa e dei terreni a grana fine. Vengono anche presentati i principali modelli dinamici e ciclici e le prove in sito e in laboratorio per la misura dei parametri dinamici.