Il testo intende svolgere un’analisi delle principali forme negoziali presenti nell’ordinamento degli Enti locali e guidare l’operatore pubblico, sia esso responsabile del procedimento o ufficiale rogante, nella redazione del singolo negozio, alla luce delle recenti novità normative, giurisprudenziali e di prassi.
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Con questo obiettivo, il formulario disegna un percorso-guida per elaborare correttamente ogni atto negoziale che deve essere coerente con tutta l’attività istruttoria che precede la sua sottoscrizione. Infatti, essendo vigente nella pubblica amministrazione la forma scritta ad substantiam, risulta indispensabile unire il contratto con il procedimento amministrativo collegato, dimostrando una compenetrazione tra la parte pubblicistica, di perseguimento costante dell’interesse pubblico, con la dimensione privatistica, consensuale e paritaria che porta ad esecuzione la volontà pubblica. In questa prospettiva evolutiva, l’opera appronta una serie di schemi nell’intenzione di raccogliere le più diverse occasioni di esercizio della funzione pubblica, anche utilizzando moduli paritari dove la pubblica amministrazione agisce in condizioni non autoritative (c.d. amministrazione contrattata/perequata) o per assolvere funzioni gestionali di più soggetti sia pubblici che privati (partenariato), ognuno prestatore di un interesse particolare, ma che conduce ugualmente all’assolvimento di un fine pubblico necessario e imprescindibile. Tutti i contratti e gli atti, nella loro formazione redazionale, sono inquadrati all’interno di una determinata materia o intervento, con una descrizione degli istituti interessati, avendo cura di indicare le singole specificità e le clausole necessarie per stendere il contratto, con le condizioni che devono caratterizzare il contenuto obbligatorio ma anche quello eventuale.
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VAN01@Biblioteca del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale