Gli "Studia generalia", che sorsero a Parigi e Bologna tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII oppure furono fondati tra Due e Trecento in altre città d'Europa ad opera di pontefici, imperatori e re, accoglievano docenti e studenti che provenivano da ogni parte della Res publica christianorum.
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Dovevano diffondere la conoscenza di un sapere universale secondo metodi e programmi condivisi e di conseguenza possedevano strutture organizzative e funzioni regolate secondo le norme e le dottrine del diritto comune europeo. Si possono considerare, tali istituzioni, come le antenate delle moderne università statali.
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