Dopo la crisi valutaria del 1992, la politica economica italiana è stata fortemente caratterizzata da due obiettivi: disinflazione e riequilibrio dei conti pubblici. L’obiettivo era rientrare nei parametri imposti da Maastricht per poter entrare nel regime della moneta unica.
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Ma questa opzione di austerità finanziaria si è tradotta in una contrazione delle disponibilità per gli investimenti necessari alla realizzazione delle infrastrutture pubbliche e ha determinato un crescente interesse verso le tecniche della finanza di progetto, cioè per la creazione di architetture organizzative e contrattuali in grado di individuare gli obiettivi da raggiungere e le dimensioni degli strumenti necessari per portarli a termine. La «finanza di progetto» (o project financing) si è affermata così nel dibattito politico ed economico del Paese come uno strumento per reperire e gestire fondi da utilizzare in alternativa alla spesa pubblica per infrastrutture.
Con questo libro, Massimo Lo Cicero traccia un quadro completo ed esauriente sulla natura e le origini del project financing, nonché sulle sue possibili applicazioni pratiche (soprattutto da parte degli enti pubblici locali).Partendo dalla relazione tra rischio, fiducia e valore come chiave per affrontare un investimento, nonché per valutare analiticamente le alternative possibili per la realizzazione di opere di interesse collettivo, Impresa, incertezza e investimenti espone i problemi che nascono dalla gestione di un progetto e fornisce gli strumenti per fronteggiarli. Il libro diventa, in questi termini, un sicuro punto di riferimento nel dibattito politico sugli strumenti per aumentare il volume di investimenti senza rinunciare a un regime di austerità nella gestione della finanza pubblica.