A Becker viene riconosciuto il merito di avere aperto gli orizzonti dell'analisi economica a tutto il comportamento e all'insieme delle interazioni umane.
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La decisione di sposarsi, di avere figli, di dare loro un'istruzione, di divorziare, temi questi tradizionalmente riservati a sociologi, antropologi e psicologi vengono con lui analizzati utilizzando le categorie e la strumentazione dell'economista. L'economia della famiglia costituisce il nucleo dell'opera di Becker, ma non la esaurisce: altri contributi importanti sono venuti sul tema della discriminazione, del mercato del lavoro, del crimine e della pena.