Realizzata l'unità d'Italia si doveva costruire la nazione e lavorare per la unificazione, compito arduo in un paese la cui lingua era patrimonio di pochi e che si portava appresso una plurisecolare frantumazione geo-economica e una polverizzazione etnico-culturale insieme alla percezione di un grande divario nei confronti dell'Europa sviluppata.
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Su questo sfondo si dovevano costruire un sistema fiscale e la relativa coscienza, compito non meno complesso ma che, al fine, riuscì a sostenere lo sviluppo economico e sociale del primo decennio del secolo XX e anche gli oneri della vittoriosa "grande guerra".