La consapevolezza di appartenere alla luminosa storia artistica italiana, divenuta patrimonio internazionale, ha conferito fierezza all'azione di Fontana e Burri, fornendo loro il coraggio, anche in tempi difficili come quelli del secondo dopoguerra, per attuare, nei confronti di quella tradizione i gesti di rottura e innovazione necessari sia a convalidare i dati del passato, sia a dischiudere le nuove prospettive del linguaggio visivo. A partire dagli anni sessanta, infatti, e nei decenni successivi sino a oggi, la grande "riforma" introdotta dai due artisti, in modi diversi, ha rappresentato la pietra di paragone per una qualsiasi impresa artistica che si volesse sintonizzare sulle frequenze alte della ricerca contemporanea.
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VAN01@Biblioteca del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale