Le imprese familiari rappresentano la fattispecie d'impresa più diffusa al mondo. Tuttavia, l'assenza di una definizione unanime e la profonda eterogeneità interna alla categoria rendono difficoltosa la loro precisa quantificazione e alimentano un dibattito definitorio che impegna gli studiosi a ragionare sul significato da attribuire all'espressione "impresa familiare".
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Il volume, capovolgendo i precedenti approcci definitori, si inserisce nel dibattito in corso proponendo la Psychological Ownership Theory quale nuova prospettiva d'analisi che coinvolge la sfera psico-sociale dei componenti della famiglia imprenditoriale. La loro proiezione verso l'impresa di famiglia sviluppa un processo di sensemaking unico e irripetibile, che conferisce all'impresa familiare una fisionomia in continuo divenire. Dall'ascolto delle parole di dieci componenti di altrettante famiglie imprenditoriali nasce un framework teorico modulare caratterizzato da due parti essenziali: una fondante e una dinamica, il cui anello di congiunzione è rappresentato dal sistema valoriale della famiglia. Attraverso questo quadro concettuale si evidenziano gli aspetti che accomunano tutte le imprese familiari e si interpretano le modalità attraverso le quali questi aspetti influenzano l'eterogeneità delle imprese familiari, determinandone i loro percorsi evolutivi.