Bloch compose questo saggio durante la clandestinità cui l'avevano costretto l'occupazione tedesca e la lotta partigiana. Nella sua vita di studioso, aveva spesso lavorato sul problema centrale di questo scritto, ma solo di rado era uscito dai limiti cronologici del Medioevo.
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Bloch ha voluto presentare qui i problemi e le difficoltà che uno storico deve affrontare nella continua meditazione sulle ragioni del proprio lavoro. Si può così assistere dall'interno ai processi di ricerca, guidati dalla sensibilità e dalla vivacità culturale dell'autore, che ci guida nei segreti del suo singolare mestiere.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza