Il computer può risultare un potente strumento interattivo, migliorare competenze e avviare processi di uttilità mentale solo se l'approccio allo strumento è gestito come percorso cognitivo. Le condizioni imprescindibili sono che tutti i bambini acquisiscano innanzi tutto competenze per l'uso della macchina.
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Troppo spesso le ricerche con il computer non danno notizia di come e quanto sia curato l'apprendimento strumentale. Né si riferiscono ad un uso "della classe", quanto piuttosto all'accesso di pochi, particolari soggetti, ad un unico computer, oggetto straordinario di ricerca più che di approccio didattico. Il problema degli ausili didattici nella scuola elementare rimane quello di sempre: favorire l'ottimizzazione dell'apprendimento di tutti.