«Io affermo che in ogni caso di isteria vi sono "episodi di esperienza sessuale" della prima infanzia. È una scoperta che considero il "caput Nili" nella neuropatologia. » Così scriveva Freud, oltre un secolo fa. Oggi sono i bambini a denunciare l'abuso sessuale subito all'interno della famiglia. È il primo argomento di attualità qui affrontato.
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Il secondo è l'"anoressia mentale", indagata fra gli adolescenti con una tecnica psicologica innovativa, il «gioco della sabbia». Il terzo è l'"attaccamento" tra genitori e bambini: certe famiglie presentano «troppa madre»; altre «troppo padre»; o «troppi genitori». Le nuove famiglie divorziate mettono in crisi la teoria del complesso di Edipo, e i processi di identificazione con il genitore del proprio sesso. E poi, quale è stato il ruolo giocato involontariamente dalla vecchia Nannie, la balia di Sigmund Freud bambino, nella scoperta della psicoanalisi? I primi «oggetti d'amore» infantile sono solo le mamme, o anche le «tate» hanno una parte importante? Quanto contano nell'infanzia le paure dell'immaginario? Questi e altri argomenti, oggetto di ricerca degli studenti di psicologia, sono esposti in forma piana e scorrevole nel volume, per il quale l'autrice si è valsa anche della collaborazione di due psicologhe, Maura Anfossi e Giovanna Cacciato, titolari di una borsa di studio presso l'Università di Torino.