Tutta la storia dell'abbazia di Cluny poggia sulle tre missioni che ad essa aveva assegnato il suo fondatore, Guglielmo detto «il Pio», duca d'Aquitania, conte d'Auvergne e di Mâcon: «ricercare ogni giorno attraverso il desiderio, l'ardore e l'assiduità della preghiera il servizio di Dio» per diffonderlo sulla terra; assicurare con tutti i mezzi possibili, sotto la protezione degli apostoli Pietro e Paolo, «la salvaguardia e la difesa del seggio apostolico»; «in base alle opportunità e alle possibilità del luogo, esercitare opere di misericordia nei confronti di poveri, indigenti, stranieri e pellegrini», e impiegare in questo tutto il fervore della propria sollecitudine. Il primo abate di Cluny, Bernone, alla vigilia della morte, indirizzava ai suoi monaci questa sublime supplica: «Che tra voi perduri l'unanimità». Scopo di questo libro è mostrare come i suoi successori, lungo più di due secoli, e ognuno a proprio modo, hanno voluto applicare pienamente questi principi, facendo risplendere la loro carità attraverso tutto il mondo cristiano, e meritandosi l'elogio che già nel 1080 rivolgeva loro papa Gregorio VII: «non ve n'è uno tra voi che non sia stato un santo».
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VAN01@Biblioteca del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale