A dispetto della loro capillare diffusione, i pagamenti intermediati non trovano adeguata considerazione nella disciplina delle procedure concorsuali né, prima ancora, in quella generale delle obbligazioni: una circostanza, questa, che solleva numerosi problemi teorici e applicativi, di cui non sempre si ha piena consapevolezza.
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Ad essi, il lavoro tenta di offrire soluzioni ispirate al rigore formale delle previsioni in materia di obbligazioni e, insieme, capaci di garantire tutela tanto all’interesse alla sicurezza e alla stabilità dei pagamenti operati con moneta bancaria o scritturale, e dunque allo sviluppo della relativa industria, quanto a quello dei creditori concorsuali, affinché non siano ulteriormente dispersi i valori ancora espressi dall’impresa in crisi, che la legge riserva prioritariamente alla loro soddisfazione.