Il volume offre una panoramica di alcuni temi della 'psicologia ambientale', un ambito di ricerca sorto circa trent'anni fa dalla collaborazione di studiosi provenienti da diversi contesti disciplinari (architetti, geografi, psicologi).
[...]
Il campo di studio è molto articolato e comprende aspetti che vanno dalla percezione ambientale e dal comportamento spaziale a temi più propriamente psico-sociali e applicativi legati alla progettazione degli ambienti. Questo libro si colloca in un orizzonte prevalentemente cognitivista. Più in particolare, dopo la ricostruzione dei principali approcci scientifici e l'analisi delle modalità con cui percepiamo e conosciamo un luogo, esso si sofferma sulla formazione degli schemi e delle mappe cognitivo-ambientali. All'esame degli affetti, delle emozioni e delle preferenze che connotano e animano i rapporti con gli ambienti, segue poi lo studio, in una prospettiva sia psicologica che fisiologica, dell'ansia e dello stress ambientale. Il volume si conclude con una parte dedicata ai metodi di ricerca e con un capitolo sui possibili sviluppi disciplinari. Le teorie riportate completano idealmente quegli aspetti sociali della psicologia ambientale – uno studio solo di recente sviluppatosi nel nostro Paese – soprattutto messi in luce in un volume già pubblicato in questa collana dalla Nuova Italia Scientifica (M. Bonnes, G. Secchiaroli, Psicologia ambientale. Introduzione alla psicologia sociale dell'ambiente).