Ormai un classico della teoria dell'apprendimento, questo libro costituisce una risorsa preziosa per chiunque sia interessato alla psicologia dell'apprendimento.
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Compiendo la scelta di organizzare il libro per teorie anziché per argomenti, Hill analizza la psicologia dell'apprendimento ricorrendo a esempi chiari e a un metodo basato sul confronto e sulla contrapposizione tra i diversi orientamenti teorici. L'autore prende in esame sia le teorie dell'apprendimento ormai storiche sia quelle contemporanee, offrendo al lettore una ricca e articolata esposizione dello sviluppo del pensiero psicologico sull'apprendimento. Nel libro, giunto ora alla sesta edizione, continua a occupare un posto centrale la trattazione di argomenti quali la motivazione, l'attività di risoluzione dei problemi, l'apprendimento visto come motivazione, l'attività di risoluzione dei problemi, l'apprendimento visto come modificazione duratura del comportamento, il ruolo della cibernetica nella teoria dell'apprendimento, nonché la contrapposizione fra teorie connessioniste e teorie cognitive, tema arricchito dalla presenza di un intero capitolo dedicato al "neo-connessionismo". In questa edizione è stata ampliata la trattazione delle teorie cognitive, della rivoluzione cognitiva, della terapia cognitivo-comportamentale, nonché delle interpretazioni cognitive del condizionamento classico. Nuove, inoltre, sono le parti del libro che riguardano i temi dell'evoluzione, dell'influenza dei fattori culturali sui fattori ereditari e le teorie più recenti che si occupano dei processi cognitivi umani tenendo conto degli sviluppi dell'informatica e dell'intelligenza artificiale.