Imparare sempre. Non si può affrontare la complessità del vivere quotidiano, il rischio del cambiamento, la pluralità dei ruoli a cui donne e uomini devono rispondere, la velocità dei cambiamenti e la molteplicità delle transizioni, senza un lavoro costante di riflessività e apprendimento.
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Da qui, secondo l'autrice, deriva la necessità di ripensare il campo della ricerca, delle politiche dell'istruzione e della formazione, oltre l'educazione degli adulti, per una prospettiva di "lifelong learning", che modifica radicalmente i tempi e la qualità dei processi di istruzione e di formazione durante tutta la vita dei singoli e delle collettività.