L'onnipotenza divina nel pensiero dei secoli XVI e XVII.
Il rapporto tra intelletto, volontà e potenza nella natura divina è tradizionalemente un passaggio tra i più delicati della riflessione teologica.
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Esso condiziona la consistenza che si può attribuire all'essere del mondo e incide direttamente su una serie di categorie centrali del pensiero filosofico e scientifico: quelle di necessità, contingenza, possibilità, libertà. Oggetto di importanti sviluppi in epoca medievale, il tema della potentia Dei, nel suo duplice aspetto di potenza assoluta o ordinata, rimase al centro dell'attenzione per una lunga fase della formazione del pensiero moderno, prestandosi nei differenti sistemi a interpretazioni diverse, più inclini ora al razionalismo, ora al volontarismo. Gli storici della filosfia che hanno collaborato a questo volume esaminano l'idea di onnipotenza nelle sue immagini metafisiche, e nei riflessi che ne derivarono sul piano delle concezioni etico-politche e delle teorie della natura.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza