La medicina modale è medicina del possibile e del contingente. Essa ricorre a nuove logiche di tipo pratico-inferenziale o plurivalenti, che le consentono un più alto grado di adattabilità e di adeguatezza al malato nella sua unicità, singolarità e specificità.
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Se il modo di essere di un malato varia grandemente da soggetto a soggetto, non si può congetturare su di lui come se fosse un "ente assoluto". Nel libro la medicina modale è un traguardo che si raggiunge attraverso un viaggio dentro il ragionamento classico della clinica ma anche dentro una razionalità medica praticamente ferma ad Aristotele.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza