Le chiese di Roccella Jonica, che oggi si presentano pesantemente trasformate, abbandonate o allo stato di rudere, celano una storia secolare manifestata nei vari periodi artistici e culturali, che nel volume vengono ricostruiti attraverso la ricerca archivistica e una attenta analisi in situ.
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Sono emersi nuovi dati, come la veduta più antica finora conosciuta di Roccella rinvenuta a Firenze, o l'apprezzo del 1707 ritrovato a Napoli, che ci consente di ricostruire i percorsi viari della zona più antica fortificata, che accoglie il palazzo Carafa, il cui edificato attorno è pressoché scomparso. Lo studio del patrimonio ecclesiastico consente di abbracciare trasversalmente altri temi della storia cittadina, soprattutto le dinamiche del suo sviluppo urbano nel tempo. Viene anche affrontato il problema dei restauri attraverso i quali si dovrebbe attuare la conservazione e il tema essenziale della manutenzione e vengono sperimentate le nuove tecnologie nel campo della valorizzazione del patrimonio architettonico, applicate nella ricostruzione "virtuale", scientificamente fondata sui catasti storici, dell'abitato della città fortificata.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali