Cristianesimo primitivo e paideia greca raccoglie le "Carl Newell Jackson Lectures" tenute da Werner Jaeger alla Harvard University nel 1960. Esse sono il suo ultimo lavoro e, pur corredate di note e riferimenti che costituiscono "una parte essenziale del libro", non rappresentano "la realizzazione completa del piano originario...
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un libro più esauriente sulla continuità storica e sull'evoluzione della tradizione della paideia greca nel periodo cristiano della tarda antichità". A Jaeger mancò il tempo di completare l'"itinerarium mentis" della sua vita, ma in quest'opera egli offre un saggio del legame, quasi ontologico e irreversibile, che si era stabilito fra il pensiero greco e le sue implicazioni lessicali - e la dottrina cristiana, cosicché non sembra possibile separare le due esperienze, della ricerca attraverso la filosofia greca e dell'annunzio del messaggio cristiano. La chiave di lettura di questo fenomeno unico ed entusiasmante è la paideia, la formazione dell'uomo greco, fatta propria dai grandi "umanisti" cristiani dei primi secoli quale componente dell'esperienza iniziale e fondante del cristianesimo.
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