I venticinque saggi delineano la storia economica del ruolo delle banche in Italia. La prima parte studia il primato mondiale della finanza italiana del Medioevo e dell'età moderna e si chiude con la descrizione della formazione delle reti di credito e della "rivoluzione finanziaria" ed economica dell'Italia negli anni precedenti e subito successivi all'Unità.
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Nella seconda parte viene individuato l'apporto della finanza internazionale all'avvio del sistema bancario unitario e sono descritti il rapporto tra banche e industrializzazione in età giolittiana e la raccolta del risparmio da parte del settore pubblico. La terza parte studia gli anni di espansione, crisi e innovazione istituzionale degli anni contemporanei tra i due conflitti mondiali. L'ultima parte si apre con la situazione del dopoguerra, segnala l'emergere di Mediobanca, l'azione della Banca d'Italia e la graduale apertura al mercato internazionale, fino a descrivere gli assetti bancari dell'ultimo decennio.