Disse Pansa: “non ho fatto il partigiano. E neppure il fascista repubblicano con Salò.. non sono riuscito a fare ne l’uno, ne l’altro, perchè all’8 settembre 1943 dovevo ancora compiere 8 anni. Ma se avessi avuto l’età giusta, avrei fatto il partigiano o, il fascista repubblicano. Proprio così.
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La decisione poteva scaturire da diverse contingenze, dall’esempio di un’amico, dai luoghi…” o, da latre particolarità. In questo volume, Pansa racconta la storia dell’agonia del fascismo e dei mesi più drammatici della guerra civile (anche se le stesse cose, ad essere sinceri, erano state dette per decenni da storici e giornalisti meno conosciuti e consacrati…) tra l’inverno 1943 e la primavera del 1945. Quando nel 1969 uscì la prima edizione di questo lavoro, destò scalpore il fatto che l’Autore utilizzasse anche fonti di provenienza fascista, come i notiziari della G.N.R. Pansa ha proseguito nel corso degli anni ha scrivere dei fatti della guerra civile utilizzando questa metodologia di studio, attirando l’ira di, non pochi, storici “tradizionalisti”.
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