La DIA in edilizia dopo il "decreto sblocca Italia" (Legge n. 164/2014) : novità in materia di denuncia inizio attività, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione disciplinata da piani attuativi [...]
Con la legge I I novembre 2014, n. 164, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 “Decreto sblocca Italia”, sono state apportate sostanziali modifiche alla Denuncia di inizio attività, di cui all’articolo 22, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. In particolare, con l’articolo 17, comma I, lettera m), della citata legge n.
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164 del 2014, sono stati separati gli interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio attività, da quelli realizzabili mediante denuncia di inizio attività, di cui all’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Infatti, alla segnalazione certificata di inizio attività sono stati attribuiti gli interventi previsti dai commi I, 2 e 2-bis, dell’articolo 22, del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, mentre alla denuncia di inizio attività sono stati confermati solo gli interventi di cui al comma 3, del medesimo articolo 22, del d.P.R. n. 380 del 2001. Prima della presentazione della denuncia inizio attività l’interessato può richiedere allo sportello unico per l’edilizia di provvedere all’acquisizione di tutti gli atti di assenso, comunque denominati, necessari per l’intervento edilizio, o presentare istanza di acquisizione dei medesimi atti di assenso contestualmente alla denuncia inizio attività. Lo sportello unico comunica tempestivamente all’interessato l'avvenuta acquisizione degli atti di assenso. Se tali atti non vengono acquisiti entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della domanda, si applica la procedura della conferenza di servizi ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge n. 241 del 1990, nel testo vigente. Nel formulario inserito nel Cd-Rom allegato, la formula per la Denuncia di inizio attività è stata predisposta secondo gli schemi dei modelli unici approvati dalla Conferenza Unificata; tutte le formule possono essere spuntate mediante doppio clic sulla casella di interesse, si aprirà una finestra da cui si può scegliere l’opzione “selezionato” e il comando “OK” per la conferma. Il volume è organizzato per argomenti all’interno dei quali sono trattate le indicazioni operative, la successione cronologica e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecnico nella condizione di poter disporre di tutte le informazioni utili a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell’assolvimento del suo incarico.
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