L'opera richiama l'attenzione sull'esigenza primaria, per le democrazie occidentali, di disporre, in quanto possibile, di un diritto certo. In questa attività di ricerca la disciplina sociologico-giuridica svolge un ruolo da protagonista.
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Gli autori evidenziano il diritto operante in modo effettivo nelle realtà sociali rispetto alle norme giuridiche astratte; l'operare fisiologico dei rapporti giuridici in contrapposizione all'intervento giudiziario in situazioni patologiche. In questa prospettiva il ruolo dell'avvocato trova una rivalutazione, in quanto protettore dell'interesse certo della propria clientela a fronte di un non sempre chiaro interesse statale, tutelato della Magistratura.