Il volume raccoglie i risultati di una ricerca del CREI dell'Università Roma Tre su "Legge di stabilità e finanza pubblica in Italia" svolta da Monica Auteri Piero Bini, Bruno Bises, Ambra Citton, Antonio Di Majo, Francesco Forte, Paolo Liberati, Cosimo Magazzino, Fabrizio Mattesini, Paolo Naticchioni, Giuseppe Pisauro, Gian Cesare Romagnoli, Antonio Scialà e Gaetana Trupiano.
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La ricerca ha avuto come riferimento la Legge di stabilità per il 2014 e la sua inadeguatezza a invertire le aspettative di continuazione della recessione, in corso dal 2008, che ha dato luogo alla perdita di 9 punti percentuali di reddito prodotto e a una disoccupazione pari a 6 milioni di persone, conteggiando cassaintegrati e anche chi è fuori dal mercato del lavoro perché scoraggiato e senza speranza di trovarlo. Per una politica economica che doveva affrontare questi gravi problemi, insieme al mantenimento dei livelli acquisiti di servizi sanitari e sociali dopo il superamento dell'emergenza finanziaria da parte del governo Monti e con il contributo importante della BCE, la finanza pubblica italiana poteva fornire con difficoltà nuove risorse provenienti da un aumento della imposizione data l'alta pressione fiscale raggiunta. Per questa ragione si è guardato con interesse alle risorse che possono essere rese disponibili attraverso il processo di Spending Review ancora non definito e con questo scopo la ricerca ha guardato alle dimensioni del governo nel periodo post-unitario.