Il volume raccoglie più di 200 recensioni pubblicate su «La Stampa» tra il 1978 e il 2010. Riguardano gli allestimenti teatrali di opere, non solo di repertorio, ma anche di rara esecuzione, visti in Italia e in Europa, e ritenuti significativi per documentare le vicende, sempre mutevoli, della recezione dei classici e dei moderni.
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Attraverso la descrizione di regia, scenografia, scene, costumi e dell’esecuzione musicale, sfila una serie di spettacoli che interpretano il testo, ne scoprono nuovi aspetti, lo esaltano nel loro significato storico e stilistico, oppure lo tradiscono, rendendolo incomprensibile al pubblico. Sono le vicende, esaltanti o deprimenti, che hanno segnato la storia della messinscena operistica negli ultimi trent’anni. Si parte dalle opere del Sei-Settecento e, attraverso l’Ottocento, si arriva al teatro musicale moderno e contemporaneo. Di alcuni capolavori molto eseguiti di Mozart, Rossini, Verdi, Puccini e altri, si troveranno due o più recensioni di allestimenti tra loro diversissimi, prova tangibile che, nell’interpretazione di un testo classico, non c’è limite alle oscillazioni del gusto e dell’inventiva: la frizione tra il presente e il passato genera splendide apparizioni, o mostri allarmanti.
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VAN07@Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali