Questo libro affronta (con intenzione decisamente manualistica) i gangli di maggiore affanno dell'urbanistica attuale: dai modi di riqualificazione della città esistente, alle esigenze di contenimento della città dispersa, alla stima delle prestazioni dei servizi, alla conservazione delle risorse fisiche, al giudizio sulla sostenibilità del piano, finendo con la costruzione d'un Sistema informativo per un urbanista equipaggiato: capace, cioè, di riconoscere i limiti d'uso delle risorse fisiche quale soglia di massima sopportazione dell'ambiente, d'interrogare il poliedro ambientale per una diagnosi efficace delle pressioni antropiche, d'utilizzare i Geographical Information Systems come, affinché quell'urbanista sia per lo meno in grado di suscitare più problemi e (forse) di generare maggior consapevolezza nel suo interlocutore politico rispetto all'attuale (come la vede Eddy Salzano). Insomma un urbanista, autorevole, distante dalla contaminazione partitica ma tuttavia capace d'entrare nell'arena politica con utili costrutti in grado, talvolta, di sostituirsi al vuoto amministrativo odierno. Questo sembra pretendere la città contemporanea, per affrontare il suo affanno.