"È "sbozzato" il disegno di una incipiente Filosofia con idee sviluppate su versanti distinti quali la Filosofia della praxis e la Praxeologia ma uniti dalla medesimezza dell'oggetto.
[...]
È il "fare" con un apriori che si può identificare in "strutture", "funzioni", "Sistemi", mediante i risultati acquisiti da Filosofie diverse per impostazione ma nella finalità di una prospettiva autonoma: il Praxeologismo, denominazione di una Filosofia e articolazione di un Metodo, in grado di offrire una spiegazione ai Sistemi della Praxis: "Vitalità", "Cultura", "Istituzione" nella rilevanza dei fondamenti della convivenza civile, i Diritti dell'Uomo nel loro essere con un ritmo scandito dal Praxeologismo di "Forze", "Leggi", "Poteri"."
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza