Nelle guerre di ogni tempo e ancora oggi nelle cosiddette "operazioni di pace", il guerriero con un'arma tra le mani si sente simile a dio.
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Nasce da qui la sua sublimazione nell'eroe di guerra, in colui che si pone al servizio per gli altri, per la fede, per la difesa della propria comunità, e che interviene sul corso del destino e della storia affidandosi al proprio valore. Dall'esemplarità della violenza bruta di Achille a quella del sacrificio consapevole dei soldati del nostro tempo, passando attraverso la lucida follia degli Arditi, il carisma e il coraggio di condottieri come Cesare, Napoleone, Garibaldi, la sconfitta e la resurrezione del generale Dallaire, capo della missione Onu in Ruanda: una narrazione intensa, sullo sfondo costante dei campi di battaglia, i luoghi dove tante volte gli eroi di guerra cadono per poi sopravvivere nella memoria e nell'immaginario collettivo.
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VAN00@Biblioteca del Dipartimento di Giurisprudenza