L'allargamento a Est dell'Unione Europea sembra essere solo l'inizio di una partita ambiziosa che non può che concludersi con l'ingresso di tutti i paesi balcanici ancora esclusi. È infatti sempre più diffusa la consapevolezza che occorre adoperarsi in Europa per creare uno spazio comune di sicurezza, di stabilità e di sviluppo sostenibile.
[...]
L'Italia, in particolare, in ragione della sua posizione geografica strategica, deve rendere esplicito il suo sostegno al processo di apertura internazionale e farsi portavoce nel riconoscere a tutti i paesi dell'area balcanica una vocazione europea. È questa la tesi dei curatori del libro, sviluppata attraverso l'apporto di diverse discipline e i contributi di esperti delle varie problematiche.