Cosa vuol dire essere "maestro"? Come demolire il pregiudizio relativo alla Scuola dell'infanzia come "prima scuola", preparazione se non anticipazione del grado scolastico successivo, e come acquisizione sempre più precoce di contenuti disciplinari? Il libro parte dal confronto tra le visioni tradizionali delle strutture per l'infanzia, ponendo al centro le tematiche dell'"accoglienza" e della "cura", sviluppa la tematica della "pedagogia dell'ascolto" e della "pedagogia della cura" per introdurre poi alla "scuola dei sentimenti", all'uso pedagogico delle emozioni e ai rapporti tra i sentimenti dell'adulto e gli stati d'animo del bambino, dove la consapevolezza e "l'uso" degli scambi affettivi diventano uno strumento fondamentale di crescita e di educazione. Il tutto riconduce al senso della "maestritudine", al ruolo sociale di maestro, alle consapevolezze che questo comporta, alle dinamiche emotive, di gruppo, di genere e sociali.