L'invecchiamento progressivo della popolazione e le modifiche dei sistemi economici stanno sfidando i sistemi pensionistici tradizionali e obbligano a rivedere il meccanismo di trasferimento delle risorse tra popolazione attiva e non attiva.
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Questo volume mette in rilievo l'importanza di una forte previdenza complementare: a ciò si riferisce il "pilastro mancante" del titolo. Ed è proprio la marginalità in cui da anni è rimasta la previdenza integrativa ad impedirci - secondo gli autori - qualunque passo in avanti nella riforma complessiva del sistema pensionistico. Oltre che sull'Italia, il libro si sofferma su altri paesi, nei quali maggiormente si sono sviluppati i sistemi previdenziali a più pilastri, esaminando i tipi, i costi, le regolazioni, le tassazioni e le problematiche complessive. È meglio avere un fondo unico o la concorrenza tra più fondi? È migliore una gestione pubblica o privata? Chi deve sopportare i costi della transizione quando cambia il sistema, e come effettuarla? A queste e ad altre domande gli autori vogliono dare risposta, sostenendo per l'Italia l'opportunità di un sistema misto a più pilastri.
Giuliano Amato è ordinario di Diritto costituzionale fuori ruolo nell'Università "La Sapienza" di Roma. Dal 1994 al 1999 è stato professore di Legal Institution and Public Policies allo European University Institute di Firenze. Con il Mulino ha pubblicato "Il potere e l'antitrust" (1998), e ha curato, insieme a Augusto Barbera, il "Manuale di diritto pubblico" (1997). Nel 1998 è uscito anche "Il gusto della libertà: l'Italia e l'antitrust" (Laterza).
Mauro Marè insegna Scienza delle finanze nell'Università di Roma "La Sapienza". Tra le sue pubblicazioni ricordiamo "Europa: cosa ci attende? L'Unione europea tra mercato e istituzioni", con M. Sarcinelli (Laterza, 1998).