Mentre l'Impero romano d'Occidente sprofonda sempre più nel pantano delle continue stragi che lo attraversano, minacciato dai barbari che fanno ressa alle sue porte già scardinate a metà, Claudiano (nato probabilmente ad Alessandria d'Egitto nel 370 d.C.
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) si ispira alla grande poesia classica, fatta di ordine e pace, canta il rapimento di Proserpina da parte del dio degli inferi Plutone e la vittoria del generale romano Stilicone contro Alarico, re dei Visigoti. Claudiano celebra la felice positività del tempo mitico, in cui le glorie di Roma, gli eroi storici e leggendari, le magnificenze di ogni trascorsa generazione tornano a vivere per dissipare in questo modo la minaccia avvertita oltre l'orizzonte del "limes".
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